FOTOVOLTAICO IN AGRICOLTURA
FINALMENTE SI PARTE
- Firmato dal Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, il decreto che fornisce le direttive necessarie all'avvio della misura "Parco Agrisolare", secondo bando, a cui sono dedicate risorse pari a 1,5 miliardi di euro a valere sui fondi del PNRR. Il 40% delle risorse è riservato al finanziamento di progetti da realizzare nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Obiettivo della misura è sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, escludendo totalmente il consumo di suolo, tramite l'erogazione di un contributo che potrà coprire anche i costi di riqualificazione e ammodernamento delle strutture, con la rimozione dell'eternit e amianto sui tetti (ove presente) e/o migliorando coibentazione e areazione, anche al fine di contribuire al benessere degli animali.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio quadro delle politiche per la transizione ecologica, riprese dal Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, che per lo sviluppo dell’agrivoltaico prevede investimenti per 1,1 miliardi di euro, una capacità produttiva di 2,43 GW, con benefici in termini di riduzione delle emissioni di gas serra (circa 1,5 milioni di tonnellate di CO2) e dei costi di approvvigionamento energetico.
Si tiene in questi giorni, l'incontro tra una delegazione di castanicoltori Portoghesi, guidata dal presidente dell'Associazione Castanicola Portoghese, Prof. Jose Iaranjo, e i castanicoltori Campani. La visita ha come obiettivo il confronto sulle problematiche della castanicoltura dei due paesi Paesi Europei.
Oggi il Prof. Jose Iaranjo ha incontrato il Dott. Davide Della Porta, ricercatore della OASIS S.r.l..
Anagrafe Nazionale delle Ricerche
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